SASS B vs Asci 3 a 2 (29/27; 26/24; 21/25; 18/25; 15/13)

Nulla è come sembra per cui "fasemo note". Partita fiume ieri sera al Pala Pacinotti e dall’esito sconcertante Avrei dovuto interpellare Giano che era forte sull’indicativo passato e futuro ma claudicava assai sul presente. Già il presente ieri sera appariva a me indecifrabile. Sulla carta mi era parso che la compagine ospite fosse più forte e in grado, quindi, di aggiudicarsi la gara. Ma ero anche consapevole che le nostre ragazze avrebbero venduta cara la pelle. Con queste premesse mi aspettavo una gara lunga (fasemo note). In effetti così è andata ma ad esito pronosticato invertito. Per somma punti avrebbero vinto le ospiti ma, ahi loro, non è questo il criterio adottato dal volley. Contano i set. Torno alla gara che ha avuto un andamento lisergico. Quando sembra indirizzata (2 a zero per le locali) le ospiti hanno ribaltato il tavolo. Sul 2 a 2 con le nostre, che mi erano parse “cotte”, le ragazze di coach Luciano hanno a loro volta rovesciato il tavolo. Ma che champignon mi ha venduto il fruttivendolo riflettevo sul trespolo? Ancora una volta le leggi della fisica relative all’inerzia si sono dimostraste non applicabili tout court alla sport in genere. Rispetto ai valori espressi in campo la differenza l'ha fatta, a mio sommesso parere, la "fame". Erano tecnicamente inferiori le nostre ma quando sembravano in crisi nera hanno sfoderato il gladio e hanno chiuso la gara. Alle ospiti il rimpianto di un primo set buttato letteralmente (18/23) che forse avrebbe potuto indirizzare la gara in modo diverso. Alle nostre l'orgoglio di aver creduto fino fondo che il destino anche se appare compromesso siamo noi a determinarlo. Prima di addentrarmi ulteriormente nella disamina del match devo lodare il comportamento delle due squadre in campo risultato esemplare. Mai una protesta, mai un comportamento sopra le righe per un arbitro come spesso contestato è stata “tanta roba” Primo set: le ospito conducono il gioco. Le nostre balbettano un po' sia in difesa che in attacco. Penso poco compiaciuto che avevo ragione! 18 a 23. Ormai ….. E no, non funziona così! Ritrovata efficacia al servizio le nostre afferrano le caviglie delle avversarie e rimontano addirittura fino 25/24 quando una palla corta di servizio muore sul nastro dopo aver cercato invano di superarlo. Vaticino letale? Ancora una volta mi sbaglio. Batti ribatti salva tira schiaccia 29 a 27. Stupore e ammirazione per la remuntada clamorosa. Secondo set: più equilibrato del primo. Punto a punto. Le due squadre se le danno di santa ragione ma a vicenda. Le nostre restano sempre davanti di un punticino. Le ospiti non riescono ad invertire il trend pur rimanendo in partita. Ma le locali non demordono e sul filo di lana passano di una testa. Terzo set: immagino che, seppur nell’equilibrio, la fisica ci darà ragione. L’inerzia è dalla nostra parte: ragazze chiudetela sta partita! Come affermavo la scienza non è applicabile allo sport. La gara si indirizza subito a nostro favore. Forse un po’ di stanchezza mentale? No in realtà dall’altra parte funziona bene l’attacco e il risultato ne guadagna. Ancora 18/23. Sembra che la rimonta possa concretizzarsi ma stavolta il miracolo non si concretizza. Quarto set: analogo al terzo ma vinto ancor più facilmente dalle ospiti. Loro funzionano le nostre no. Set senza storia. Ovviamente il tie break inizia sotto una cattivissima stella. Poi l’inerzia ….. Quinto set: Grazie a servizi efficaci le nostre partono forte portandosi a 7/2. Strabuzzo gli occhi! Ma subito ritorno sulla terra 7/7. No così raga no! Le mie invocazioni paiono essere ascoltate. Le Luciano girls tengono la testa davanti. Le ospiti hanno perso grip ma ansimando restano in partita. I nervi non tradiscono le nostre che seppur tra mille perigli riescono a vincere set e partita (alle 23 circa …) A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato (Nelson Mandela) BRAVISSIME!!!!!!!!